Che spettacolo gli Europei di ciclismo: in Trentino un’edizione senza precedenti
02/09/2021
Al via tra meno di una settimana un’edizione da record dei Campionati Europei di ciclismo (8-12 settembre) con tanti campioni ai nastri di partenza e un’imponente copertura TV. Trento e il Trentino si preparano ad accogliere oltre mille atleti provenienti da 39 nazioni. Nutrito anche il programma degli eventi collaterali
Trento si prepara per la settimana più importante della sua stagione sportiva. Il Trentino pregusta un altro grande appuntamento ciclistico, a pochi giorni dall’imponente successo dei Mondiali di Mountain Bike in Val di Sole.
Fra meno di una settimana, prenderanno il via le prime gare degli UEC Road European Championships 2021 (8-12 settembre). Saranno le prove a cronometro dedicate alle categorie juniores e Under 23 e il Team Relay ad aprire il programma mercoledì 8 settembre, a cui seguiranno le prove contro il tempo degli élite e tutte le gare in linea a partire dalla giornata di venerdì 10 Settembre. In 5 giorni, Trentino 2021 assegnerà 13 titoli continentali con il meglio del ciclismo europeo pronto a dare spettacolo sulle strade di Trento, Monte Bondone e della Valle dei Laghi.
UN PARTERRE DI PRESTIGIO: A TRENTO LA CARICA DEI 1000
La lista degli iscritti ai Campionati Europei di Ciclismo su Strada – Trentino 2021 si presenta ricca di grandi nomi, senza precedenti nella storia di questa manifestazione.
Con 1042 atleti iscritti in rappresentanza di 39 nazioni (un dato che potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime ore), dall’8 al 12 settembre 2021 si assegneranno tra Trento, il Monte Bondone e la Valle dei Laghi 13 titoli nelle categorie Elite, Under 23 e Juniores (tra prove a cronometro e gare in linea), oltre alla prova Team Relay.
UOMINI ELITE, LA SFIDA DEI FENOMENI
La gara più attesa è quella in programma Domenica 12 Settembre 2021, dedicata alla categoria uomini élite su un percorso di 179,2 km che da Trento si snoda lungo la Valle dei Laghi e sale sul Monte Bondone dal versante di Candriai prima di decidersi nel circuito cittadino di 13,2 km con l’ascesa di Povo.
Al via della corsa nomi di alto profilo che proveranno a far saltare la corsa da lontano, come il vincitore degli ultimi due Tour de France, Tadej Pogacar, la medaglia d’oro a cronometro a Tokyo 2020, Primo Roglic e il talentuoso belga Remco Evenepoel. Il profilo altimetrico non eccessivamente impegnativo mette tra i favoriti atleti dotati di resistenza ma di un ottimo spunto veloce come il tre volte Campione del Mondo Peter Sagan, il vincitore del Giro delle Fiandre 2021 Kasper Asgreen, l’altro sloveno Matej Mohoric, i norvegesi Edvald Boasson Hagen e Alexander Kristoff e gli azzurri Sonny Colbrelli e Matteo Trentin.
Tra i possibili outsider che potrebbero sfruttare la salita di Povo come trampolino di lancio per un’azione da lontano ci sono sicuramente l’olandese Bauke Mollema, il polacco Rafal Majka, il duo francese composto da Romain Bardet e Warren Barguil, il portoghese Campione del Mondo 2013 Alberto Rui Costa, il duo spagnolo con Mikel Landa e Luis Leon Sanchez e il belga Philippe Gilbert.
Giovedì 9 Settembre andrà invece in scena un succoso revival della recente prova a cronometro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con ai nastri di partenza del percorso di 22,4 km la medaglia d’oro Primoz Roglic, il Campione del Mondo in carica Filippo Ganna e i due fenomeni della nuova generazione, Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, che vorranno dire la loro anche nella prova contro il tempo.
Da non sottovalutare il francese Remi Cavagna, il danese Kasper Asgreen, l’olandese Jos Van Emden, il belga Victor Campenaerts e lo svizzero campione in carica Stefan Küng.
OLANDA DA BATTERE AL FEMMINILE
Il movimento ciclistico femminile continua a crescere, e a Trento la gara delle Donne Elite di sabato 11 Settembre 2021, sugli 8 giri del circuito cittadino per una lunghezza complessiva di 107,2 km, potrà contare sulle migliori interpreti a livello mondiale.
Punto di riferimento della corsa sarà la nazionale olandese che oltre alla campionessa uscente Annemiek Van Vleuten, potrà schierare fra le altre Anna Van der Breggen, Marianne Vos, Amy Pieters, Demi Vollering e Chantal Van der Broek-Blaak. Le azzurre proveranno come al solito a dire la loro capitanate da Elisa Longo Borghini e Marta Cavalli. Fuori dalla sfida Italia-Olanda da tenere d’occhio la belga Lotte Kopecky, la danese Cecile Uttrup-Ludwig, la polacca Kasia Niewiadoma, le tedesche Lisa Klein e Lisa Brennauer.
Il pronostico sulle olandesi è confermato anche nella prova a cronometro dove l’atleta da battere sarà Ellen Van Djik, campionessa europea dal 2016 al 2019. La svizzera Marlen Reusser proverà a insidiarsi per la lotta al titolo, insieme alla tedesca Lisa Brennauer, la francese Juliette Labous, la danese Emma Norsgaard e le azzurre Vittoria Bussi. In gara contro le lancette anche l’austriaca Anna Kiesenhofer, oro olimpico nella recente prova olimpica di Tokyo.
LA MULTIDISCIPLINA ESALTA I GIOVANI ARREMBANTI
Trento offrirà anche l’occasione per ammirare anche i molti talenti emergenti impegnati nelle categorie giovanili. Tra gli Under 23 più attesi ci sono sicuramente i gemelli Tobias e Anders Halland Johannessen, grandi protagonisti nel recente Tour de l’Avenir, oltre allo spagnolo Juan Ayuso. Da tenere sotto osservazioni anche l’olandese Marjin Van der Berg e il francese Valentin Paret-Peintre.
A conferma della tendenza alla multidisciplina, al via di Trento ci saranno tanti giovani talenti che si dedicano oltre che alla strada anche al ciclocross e alla mountain bike. Tra questi gli svizzeri Alexandre Balmer e Nils Aebersold, quest’ultimo figlio d’arte, il talento belga Thibau Nys, figlio del grande Sven, oltre alle austriache provenienti dal vicino Tirolo, Laura Stigger, già Campionessa del Mondo Junior su strada nel 2018 e in MTB nel 2017 e 2018, e Mona Mitterwallner, fresca medaglia d’oro nel Cross Country U23 ai recenti Mondiali di MTB in Val di Sole.
Tra gli azzurri Filippo Zana e Luca Colnaghi guideranno la selezione Under 23 maschile, mentre tra le donne si punta su Vittoria Guazzini e Gaia Realini.
DICIASSETTE ORE DI DIRETTA IN TUTTO IL MONDO
Gli Europei in Trentino annunciano uno spettacolo assicurato per chi sarà a pochi passi dai campioni sul circuito e per i telespettatori di tutta Europa, grazie alla produzione di Eurovisione e all’utilizzo di soluzioni tecnologie d’avanguardia.
Con 71 Paesi collegati, i Campionati Europei 2021 hanno già superato il record delle scorse edizioni, e puntano a battere il risultato dei 13 milioni di spettatori del 2020.
Eurovisione garantirà la copertura totale di immagini di quasi 20 ore, con oltre 17 ore di diretta per la prova Team Relay, le cronometro élite uomini e donne, la prova in linea Under 23 uomini e le prove élite uomini e donne.
Oltre ad Eurosport, che offrirà le immagini di Trentino 2021 con copertura pan-Europea e in alcuni Paesi extra europei, sono molte le emittenti del vecchio continente che hanno acquisito i diritti di trasmissione dell’evento, con ore di diretta e approfondimenti dedicati: RaiSport (Italia), VRT (Belgio), TV2 (Danimarca), ETV (Estonia), L’Equipe (Francia), Nos (Paesi Bassi), NRK (Norvegia), TVP (Polonia), RTVS (Slovacchia).
10 GIORNI DI GRANDI EVENTI
Non solo competizioni: Trento si immergerà a 360° nel clima europeo con incontri, mostre, momenti dedicati alla rassegna continentale e alla bicicletta a tutto tondo. Un panel ricco di appuntamenti che da venerdì 3 settembre accompagnerà la città e gli ospiti in una full immersion tra ciclismo e cultura sportiva, esaltando un territorio da sempre votato alla bicicletta.
Si comincia con “L’Avventura di Trent”, a partire da Venerdì 3 Settembre: una caccia al tesoro cittadina per scoprire le perle racchiuse nel territorio di Trento, con fruizione libera previo ritiro del materiale presso l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Sabato 4 settembre la scaletta prevede una combinazione artistica fra cinema e musica in Piazza Duomo, cuore della città e punto di arrivo per le gare in linea della rassegna continentale. A partire dalle 21 sarà proiettato il cartone animato “Mila” della regista Cinzia Angelini, accompagnato dal vivo dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Entrambi gli eventi sono a cura del Comune di Trento.
Sempre sabato 4 verrà inaugurata la mostra fotografica sulla storia del ciclismo, voluta dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e realizzata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino e disponibile in Piazza Cesare Battisti fino al 12 settembre, giornata conclusiva degli Europei.
Da martedì 7 a domenica 12 settembre, sempre in Piazza Cesare Battisti, toccherà a “Viva la bici: dialoghi su due ruote”, in programma ogni giorno dalle 18 alle 20 per parlare di bicicletta in tutte le sue sfaccettature con il giornalista e scrittore Marco Pastonesi e con l’attore e musicista Massimo Lazzeri. Tanti e importanti i nomi dei protagonisti annunciati: dal Presidente UEC Enrico Della Casa a Francesco Moser, dal Presidente FCI Cordiano Dagnoni all’economista Tito Boeri, dal Sindaco di Trento Franco Ianeselli a Gilberto Simoni, dall’Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni all’Amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, senza dimenticare Maurizio Fondriest e Filippo Pozzato, oltre a molti altri.
Mercoledì 8 settembre invece sarà eccezionalmente possibile visitare il Muse, Museo delle Scienze di Trento e punto di partenza delle gare a cronometro, in orario serale, con apertura prolungata fino alle 23. Inoltre, nel giardino del museo a partire dalle 21, i ciclo-viaggiatori Yanez Borella e Giacomo Meneghello racconteranno la loro avventura su due ruote “Dalle Alpi ai Picos de Europa, in bici alla ricerca dell’orso”, storia di un viaggio di oltre 3.000 km fra Italia, Francia, Andorra e Spagna sulle tracce di tre popolazioni di orso bruno.
Sempre nel giardino del Muse, giovedì 9 settembre alle ore 21 è prevista una serata di cinema all’aperto per proiettare il docu-film “Moser: scacco al tempo”, che racconta le indimenticabili gesta del campione trentino.
Tema portante di venerdì 10 settembre sarà invece la sicurezza stradale per i ciclisti con il confronto “La strada è di tutti, a partire dal più fragile”. Durante la serata, che inizierà alle ore 21 a Palazzo Geremia, sarà aperto un dibattito guidato dalla Fondazione Scarponi, nata per sensibilizzare su questo tema proprio in seguito all’incidente dell’aprile 2017 dove l’atleta marchigiano perse la vita, al quale parteciperanno autorità e campioni delle due ruote.
Sabato 11 le iniziative collaterali saranno molteplici: dalle 13 alle 17 in Piazza Battisti sono previste sessioni di disegno umoristico dedicate al ciclismo e alla mobilità sostenibile, a cura dello Studio d’Arte Andromeda, che proseguiranno anche Domenica 12 negli stessi orari. Alle 20.30, presso la fantastica location del Doss Trento, si terrà un concerto organizzato dalla Sezione Alpini di Trento in collaborazione con il Coro della Sosat, per festeggiare il centenario della Sezione Alpini cittadina. Alle 21.30 infine, tornando in Piazza Duomo, il Comune di Trento organizza “La notte degli Europei”, spettacolo a tema “E’ volata. Musica, Circo Contemporaneo e Ciclismo”: il programma prevede musica dal vivo e show circensi, con la partecipazione di Têtes de Bois, Circo El Grito, Duo Kaos e Circusfollies, e La Piccola Orchestra Lumière.
Per domenica 12 settembre, giorno di chiusura degli Europei che vedrà la prova in linea Uomini Elite, Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha organizzato la biciclettata gratuita aperta a tutti “Trento in Bici”. Previa iscrizione, sarà possibile pedalare attraverso il capoluogo trentino, promuovere l’utilizzo delle due ruote e i suoi vantaggi come mezzo di trasporto sostenibile.
TANTE REALTA’ A SOSTEGNO DEL GRANDE CICLISMO
I Campionati Europei di Ciclismo su Strada sono anche un’importante occasione di visibilità per aziende e imprese che credono nel ciclismo, nei suoi valori e nello spettacolo di un grande evento. Anche per l’edizione 2021 sono tante le realtà che hanno deciso di sostenere il Comitato Organizzatore guidato da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in stretta collaborazione con Trentino Marketing, il Comune di Trento e Trento Eventi Sport.
Tra gli sponsor molte realtà locali hanno sposato il progetto di visibilità di un intero territorio come i Premium sponsors Itas Mutua Assicurazioni, Coop Trentino, Gruppo Cassa Centrale e i Golden Sponsors Dolomiti Energia e Melinda. A questi si uniscono importanti marchi internazionali come Umana Medical e Suzuki, oltre agli sponsor tecnici della UEC (Union Européenne de Cyclisme): Vittoria e Alé.
UN EVENTO IN SINTONIA CON IL TERRITORIO
Come ogni grande evento che coinvolga una città e il suo territorio, gli Europei di Trento cambieranno per qualche giorno la routine di chi vive e lavora nel capoluogo trentino. Per questo, il Comitato Organizzatore ha lavorato in piena sintonia con il Comune di Trento e le associazioni di categoria, ascoltando le esigenze di tutti per strutturare un piano di azione, informazione e comunicazione volto a contenere ogni possibile disagio.
Una nutrita task force di oltre 200 effettivi opererà sul territorio per agevolare lo svolgimento del traffico e le attività cittadine, e sarà inoltre attivato un apposito numero unico per tutte le informazioni relative alle eventuali interruzioni di servizio.
La campagna di informazione e comunicazione, che coinvolgerà i media locali fra quotidiani, radio e web, oltre ad affissioni e campagne sui social media, sarà diretta a portare a conoscenza di tutti il programma dell’evento e le tante opportunità di viverlo per la cittadinanza.
UNA CITTÀ AL LAVORO
Come sempre nella grande tradizione di grandi eventi in Trentino, un ruolo fondamentale nell’organizzazione degli Europei di Ciclismo è rivestito dal contributo di forze dell’ordine e volontari, presenti in forze per garantire operatività e sicurezza ad un evento che coinvolge sul fronte organizzativo circa 200 persone.
Saranno 160 le persone impegnate nel servizio sulle strade, a cui si aggiungerà un gruppo di 40 volontari. Tra di essi, anche un gruppo di giovanissimi: sono infatti dodici gli studenti e studentesse delle classi quinte dei licei Prati, Bonporti, Scholl, Da Vinci e Rosmini di Trento, che grazie ad una convenzione potranno vivere da dentro l’esperienza di un grande evento, grazie collaborazione con l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento, nel quadro del progetto “alternanza scuola-lavoro”.
Fondamentale è inoltre la collaborazione con la Polizia Municipale di Trento e quella di tutte le aree territoriali interessate dall’evento, nonché della Polizia Stradale con 20 agenti motociclisti, a cui si aggiungono i 19 mezzi della motostaffetta dell’organizzazione.
L’EUROPEO DI TRENTO È AMICO DELL’AMBIENTE
Come si conviene in un evento in cui la bicicletta è protagonista, i Campionati Europei di Ciclismo su Strada – Trentino 2021 hanno un’attenzione importante per l’ambiente e l’ecosostenibilità. Questa sensibilità si traduce in iniziative concrete sul territorio, che vanno dall’utilizzo di energia pulita ad un’attenta raccolta differenziata, dall’utilizzo di stoviglie in materiale biodegradabile alla scelta di utilizzare carta eco-certificata per la stampa della Guida Ufficiale dell’evento.
Grazie al fornitore ufficiale Dolomiti Energia S.p.A., l’evento utilizzerà energia pulita e di provenienza garantita dalle centrali idroelettriche delle Dolomiti.
Grande attenzione viene riservata inoltre all’utilizzo di stoviglie in materiale biodegradabile nelle tre aree catering allestite in occasione dei Campionati Europei di Ciclismo su Strada. In particolare, è previsto l’utilizzo di posate in PLA, un’innovativa bioplastica biodegradabile e compostabile derivata dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero e altri materiali naturali e rinnovabili. I piatti saranno invece di cellulosa biodegradabile, compostabile ed ecosostenibile, ed infine i bicchieri saranno sostituiti da bottigliette in plastica rigorosamente riciclabile.
Durante tutta la durata dei Campionati Europei, in programma a Trento dall’8 al 12 settembre, verrà inoltre effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti in stretta collaborazione con Dolomiti Ambiente. Verranno predisposti più punti di raccolta nelle diverse location interessate dall’evento attraverso appositi box dove saranno posizionati tre diversi cassonetti per residuo, imballaggi e carta, utili per la gestione e separazione dei rifiuti. Rifiuti organici e vetro saranno invece gestiti direttamente dal servizio catering incaricato dal Comitato Organizzatore.
Per una gestione ottimale dei rifiuti lungo i percorsi di gara, il Comitato Organizzatore ha inoltre circoscritto specifiche aree – come previsto dal regolamento tecnico dell’Unione Ciclistica Internazionale, definite “green zone”, dove i ciclisti potranno gettare i rifiuti, che verranno raccolti, separati e consegnati in una delle location adibite alla raccolta differenziata da parte del personale addetto.
HANNO DETTO
Roberto Failoni (Assessore allo Sport e Turismo della Provincia Autonoma di Trento): I Campionati europei di ciclismo su strada rappresentano una grande opportunità per la città capoluogo e per l’intero territorio provinciale. Un appuntamento che arriva a conclusione di una stagione estiva da incorniciare, che dimostra quanto il Trentino sia apprezzato dagli amanti della bicicletta. Un mezzo che negli ultimi anni ha riscosso una crescita esponenziale del numero di appassionati. Questo appuntamento conferma dunque quanto la rete di piste ciclabili e le bike arena che caratterizzano il territorio vantino una qualità che ci consente di ospitare competizioni tanto prestigiose. I Campionati europei arrivano infatti a pochi giorni dalla conclusione dei mondiali di mountain bike ospitati anche quest’anno in Val di Sole. Il merito è di un comitato organizzatore particolarmente affiatato ed entusiasta, che ha operato con professionalità in una logica di squadra al fianco di Trentino Marketing e del Comune di Trento, con il fondamentale ruolo delle forze dell’ordine che assicureranno la buona riuscita dell’evento anche sotto il profilo della sicurezza.
Maurizio Rossini (CEO di Trentino Marketing) : il grande percorso effettuato dal Trentino nel mondo dei grandi eventi e delle due ruote ci ha dato non solo risultati importanti sui flussi turistici, ma ci ha permesso di fan arrivare il più importante evento ciclistico mai realizzato sul nostro territorio.Quello di Trento si annuncia un Europeo dei record, sul fronte della partecipazione come su quello della visibilità. Un progetto che ha richiesto un lavoro importante da parte di tutte le componenti, per di più in un periodo, quello di uscita dalla pandemia, che continua ad essere delicato. Un ringraziamento sentito va quindi a chi, come le forze dell’ordine, si adopera per rendere possibile un evento tanto importante, e a tutte le componenti del territorio per la fattiva collaborazione dimostrata in questo percorso. Abbiamo lavorato con la determinazione di costruire un grande evento a 360 gradi, e siamo certi che il ritorno di questo Europeo sarà tangibile nell’immediato e negli anni a venire.
Franco Ianeselli (Sindaco di Trento): Gli Europei di ciclismo a Trento rappresentano una grande opportunità per rinsaldare e ribadire il legame fra la città e la bicicletta. Un evento del genere non si limita all’ambito sportivo, ma coinvolge costume e cultura di un territorio, il nostro, così vocato alla ciclabilitá. Un’organizzazione di questo genere sarebbe impossibile senza l’enorme lavoro delle forze dell’ordine e delle tante persone di una grande macchina organizzativa. L’Europeo deve essere per noi una spinta ulteriore a credere in una mobilità alternativa, e a pensare ciclabile.
Elisabetta Bozzarelli (Assessore alle politiche giovanili, cultura e turismo del Comune di Trento ): Gli Europei sono un’incredibile opportunità per accendere i riflettori su Trento da molti punti di vista, facendone conoscere anche l’aspetto storico, artistico e culturale, anche con l’aiuto di un ricco calendario di eventi collaterali che interesserà la città per ben dieci giornate.
Salvatore Panetta (Assessore allo Sport del Comune di Trento): Trento è una delle città più sportive d’Italia, e il legame della città e del Trentino tutto con il ciclismo ha radici storiche: questa grande occasione darà ulteriore forza a questa identità a cui teniamo molto.
Agata Lang (membro della Commissione Strada dell’Unione Ciclistica Internazionale): Il percorso di questi Europei è partito da lontano, dalla considerazione di un territorio come il Trentino, di straordinaria bellezza e qualità organizzativa. La grande professionalità di una struttura come Trentino Marketing è garanzia di successo per gli eventi su questo territorio.
Giovannina Collanega (Presidentessa della Comitato Trentino della Federazione Ciclistica Italiana): è un momento eccezionale per il ciclismo trentino. Nel recente consiglio federale in Val di Sole, al termine di un mondiale MTB di enorme successo, sono arrivati solo riconoscimenti per la grande qualità degli eventi nel nostro territorio. Sono iniziative che danno forza al nostro movimento, che produce protagonisti come Matteo Trentin e Gianni Moscon, e che ha grande bisogno – come sempre – del lavoro e l’impegno dell’attività di base.
Francesco Moser: Dal Giro d’Italia al Tour of the Alps, la storia del Trentino è fatta di grandi eventi ciclistici, e questo Europeo rappresenta un nuovo punto di arrivo di questo percorso. Il percorso è interessante, e con il chilometraggio sotto i 200 km la corsa potrebbe regalare sorprese ed emozioni già nel tratto in linea, con la salita del Bondone.
Franco Aldo Bertagnolli (Presidente dell’APT Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi): il successo di questo evento è già testimoniato dall’occupazione alberghiera quasi integrale a Trento e dintorni. Gli Europei ci daranno grandi risultati in prospettiva, lanciandoci con forza anche sul segmento del cicloturismo che è in crescita costante.
Renato Villotti (Presidente di Trentino Eventi Sport): Gli Europei sono il risultato del lavoro di tante realtà e della collaborazione di partner istituzionali e sponsor di primissimo piano. Tutto è pronto, non vediamo l’ora di metterci alla prova dell’evento. Ci aspettiamo un risultato importante.
Maurizio Evangelista (Direttore Organizzativo degli Europei Trentino 2021 ): L’Europeo di Trento esprime non solo numeri da record, ma una qualità di partecipazione di livello assoluto. È un evento simbolo di un ciclismo nuovo, che ha il volto di fenomeni nuovi come Pogačar ed Evenepoel, e quelli dei giovanissimi emergenti frutto della multidisciplinaritá.La grande copertura televisiva darà spazio allo spettacolo offerto da un percorso breve e che lascia spazio all’inventiva dei grandi campioni. Un risultato che è frutto di un gruppo organizzatore di alto profilo, e di una collaborazione istituzionale davvero splendida a tutti i livelli.
Luigi Di Ruscio (vice Questore Vicario): al servizio di questo grande evento è stata creata una task force che coinvolgerà da 250 a 500 persone al giorno, oltre a quelle comunaue attive sul territorio, per garantire safety e security. Pur in un periodo così caldo e complesso, confidiamo nel positivo dialogo con tutte le componenti.
Raffaele De Col (Responsabile del Dipartimento Protezione Civile, Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento): La struttura organizzativa e il protocollo sanitario in essere ci danno assoluta fiducia nel fatto che l’evento potrà svolgersi in condizioni di assoluta serenità e sicurezza per tutti. A tutti i partecipanti raccomandiamo in ogni caso il rispetto delle regole basilari di prevenzione.