Crono U23 Donne: Guazzini d'oro, Pirrone bronzo! - Trentino 2021 Cycling

Crono U23 Donne: Guazzini d'oro, Pirrone bronzo!

09/09/2021

Grande prova delle atlete azzurre agli Europei di Ciclismo su Strada – Trentino 2021, che hanno conquistato oro e bronzo nella crono individuale femminile U23. Guazzini vincitrice in 29:02.08, davanti a alla favorita Ludwig. Pirrone terza

E’ iniziata al meglio la seconda giornata per l’Italia sulle strade di Trento. Nella mattinata di Giovedì 9 Settembre, con Vittoria Guazzini ha conquistato il successo nella Cronometro Individuale Donne U23, precedendo di 38 secondi la tedesca e grande favorita Hanna Ludwig. Sul podio è salita anche Elena Pirrone, che ha chiuso con 45 secondi di ritardo dalla connazionale.

L’atleta toscana che ha spinto al massimo sin dalle prime pedalate, rendendo al meglio lungo tutto il tragitto di 22,4 km dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento all’arrivo a Piazza delle Donne Lavoratrici, facendo segnare il miglior tempo già all’intertempo e mantenendo il vantaggio fino al traguardo. Entrambe le azzurre si erano già affermate a livello europeo nella categoria Junior, con la Guazzini vincitrice nel 2018, succedendo proprio alla Pirrone, campionessa europea Junior nel 2017.

CLASSIFICA GENERALE

LE PAROLE DELLE PROTAGONISTE

Vittoria Guazzini: “Sono contentissima, vincere in casa è speciale. Quasi non sentivo la fatica. L’Europeo a cronometro era un obiettivo importante della stagione e sono contenta di essere riuscita a centrarlo. Nei giorni scorsi sono stata molto prudente: sono una ragazza scaramantica e poi c’erano tante avversarie forti, non volevo sottovalutare nessuno. Sono molto orgogliosa: mi sono gestita bene e sono particolarmente contenta di come ho interpretato la gara.  Il percorso era adatto a me, per specialisti: ho spinto dall’inizio alla fine ed è andata bene“.

Elena Pirrone: “Questa medaglia mi serviva per il morale. Stamattina sono partita senza troppe aspettative, quindi sono molto contenta. La convocazione è stata sudata, l’ho saputo all’ultimo, nonostante avessi lavorato tanto in vista degli Europei, ma la chiamata in extremis non è stata un ostacolo, mi ha dato ulteriori motivazioni. Ringrazio la Nazionale e il mio team per avermi sostenuto in questo periodo. E’ stata una gara sofferta, ho faticato a carburare nonostante fosse un percorso veloce. Mi sono trovata meglio nella sezione completamente piatta, in mezzo ai meleti: lì credo di essere riuscita a recuperare terreno.”