Suzuki è l’auto ufficiale degli Europei in Trentino - Trentino 2021 Cycling

Suzuki è l’auto ufficiale degli Europei in Trentino

01/09/2021

Lo staff tecnico dei prossimi Campionati Europei di ciclismo (8-12 settembre) avrà a disposizione una flotta di auto con tecnologia Suzuki Hybrid

I Campionati Europei di ciclismo in Trentino, in programma dall’8 al 12 settembre, accolgono Suzuki fra gli official partner di un evento che farà di Trento la capitale europea del pedale. La manifestazione, che assegna 13 titoli europei su strada in 5 giorni, vedrà al via alcune delle attuali stelle del ciclismo mondiale, a cominciare dai plurititolati Peter Sagan e Marianne Vos, fino ai giovani fuoriclasse come Tadej Pogačar, Remco Evenepoel e Filippo Ganna.

La tecnologia scelta per sostenere la mobilità della macchina organizzativa degli Europei è Suzuki Hybrid, legata all’efficienza delle vetture di Hamamatsu combinata al rispetto dell’ambiente. Vetture ibride, capaci di combinare un basso impatto ambientale e un elevato piacere di guida. Sin dal 2016 Suzuki si è posta con determinazione all’avanguardia sul fronte dell’ibridazione arrivando fino ad oggi ad essere l’unica casa a presentare una gamma 100% di vetture Hybrid.

L’impegno della casa di Hamamatsu con i Campionati Europei si integra perfettamente con il piano di partnership che la vede impegnata nel mondo del ciclismo. Suzuki è infatti stata scelta anche della Federazione Ciclistica Italiana e dagli organizzatori di eventi ciclistici di rilevanza mondiale come il Campionato del mondo di Imola del 2020, il Tour of the Alps e il Giro d’Italia U23.

“Suzuki è orgogliosa di supportare il movimento ciclistico italiano – afferma il Presidente di Suzuki Italia, Massimo Nalli in particolare quando l’Italia è prescelta per ospitare un evento di calibro internazionale come i campionati europei assoluti, nella splendida cornice della città di Trento. Confermiamo così la vicinanza del Marchio della “S” al mondo del ciclismo, condividendone i valori di costanza, tenacia, desiderio di sfidare i propri limiti, rispetto delle regole, dell’avversario e del ruolo della bicicletta nel salvaguardare la salute del pianeta. Con l’occasione rimarco di essere onorato, inoltre, che la tecnologia Suzuki sia stata scelta dalla Federazione Ciclistica Italiana e di apparire sulla maglia della nazionale azzurra, ed invio agli atleti azzurri un grande in bocca al lupo.

L’impegno di chi spinge sui pedali ricorda quello profuso dai tecnici Suzuki quando sono chiamati a studiare nuove tecnologie che permettano all’azienda giapponese di offrire prodotti tecnologici ed efficienti, in grado di rendere migliore la vita dei suoi clienti e di primeggiare nello sport, oltre che sul mercato.